L'AIAS Onlus scrive al Sindaco sulla tematica "Censimento stalli riservati alle persone disabili"
martedì 17 dicembre 2013
Censimento stalli riservati alle persone disabili
Riceviamo e Pubblichiamo
L'AIAS Onlus scrive al Sindaco sulla tematica "Censimento stalli riservati alle persone disabili"
L'AIAS Onlus scrive al Sindaco sulla tematica "Censimento stalli riservati alle persone disabili"
Come reso
noto, a mezzo stampa, già dal mese di maggio 2009, a cura della sezione
AIAS Armerina, è stato eseguito il censimento sul numero di parcheggi, ubicati
nel centro urbano, riservati alle persone con disabilità e periodicamente anche
la verifiche sul loro utilizzo da parte degli aventi diritto e/o l’occupazione
abusiva.
Le veridiche,
che nel mese di novembre u.s. hanno visto coinvolti anche i volontari dell’A.GE.DI. (Associazione di
Genitori di Figli Disabili) sono frutto di
diverse sollecitazioni giunte da parte di persone disabili, quotidianamente
alle prese con la vana ricerca di un parcheggio indispensabile per rendere possibile
la loro libertà di movimento ed effettiva la loro integrazione sociale.
L’intervento
è stato realizzato con le seguenti modalità:
1. Aggiornamento continuo del numero di stalli riservati, loro
effettiva accessibilità e reale disponibilità degli stessi;
2. Per combattere
l’uso indiscriminato, da parte dei non aventi diritto, dei posteggi riservati è
stata utilizzata la Multa morale, un talloncino che invita il
cittadino abusivo a rispettare i diritti delle persone disabili evitando di invadere con il proprio
veicolo in sosta le aree a loro riservate e che il rispetto dei diritti altrui
nasce dall’esigenza di vedere riconosciuti i propri. Fra l’altro
l’autodisciplina è segno di maturità e di civiltà che mette, inoltre, al riparo di eventuali sanzioni.
I talloncini sono stati utilizzati, dal
personale volontario che ha curato il censimento dei parcheggi e dalle persone
disabili residenti nella nostra città che trovavano occupato, da auto prive
dell’apposito contrassegno rilasciato dal Comando Vigili Urbani, il posto loro riservato.
L’obiettivo è stato stimolare la sensibilità degli automobilisti, e ridurre
l’egoismo che troppo spesso, nel tentativo di trovare un parcheggio, induce a dimenticare
i diritti dei disabili.
E’ opportuno precisare che con l’adozione di
questa campagna di sensibilizzazione si è voluto richiamare l’attenzione di
tutti sul problema della mobilità delle persone disabili, che ancora oggi,
nonostante l’esistenza di specifiche norme del Codice della Strada tese a
tutelarla, continua ad essere ignorata.
Si rappresenta che nonostante le diverse
campagne di sensibilizzazione, anche se si registra un aumento del numero degli
stalli riservati, ancora oggi rilevante è il fenomeno dell’occupazione abusiva
che certo non evidenzia un comportamento degno di una società che vuole definirsi
sensibile e civile.
I rilevamenti effettuati, continuano
ad evidenziare la seguente situazione:
a. Sono stati censiti 80
( nel 2009 32) stalli riservati alle persone disabili;
b. E’ stato rilevato che degli
stalli occupati il 69,33% e rappresentato da abusivi;
c. In alcune aree non vi
è presenza di parcheggi riservati o lo sono in modo anomalo;
d. In Piazza Falcone e
Borsellino continua a mancare la segnaletica verticale;
e.
In quasi tutte le
scuole armerine di ogni ordine e grado mancano stalli riservati;
f.
Alcuni non rispettano
le dimensioni minime (m. 3,20 x 6,00), molti sono privi di segnaletica verticale e quella
orizzontale è poco chiara che non consente l’individuazione dell’area riservata e altri non consentono
l’accessibilità.
Dal
censimento è emersa una cronica carenza di manutenzione e attenzione verso gli
stalli di che trattasi, ma l’elemento più stridente, a nostro avviso, è
l’assenza di stalli presso le scuole, luoghi in cui l’accesso dovrebbe essere
consentito e facilitato non solo in virtù del diritto alla mobilità e
all’uguaglianza, ma soprattutto in virtù della funzione educativa di questi
luoghi dai quali dovrebbe nascere, per le nuove generazioni, una cultura del
rispetto degli altri e della tutela e protezione delle categorie più deboli.
In merito
all’occupazione abusiva dei parcheggi riservati abbiamo rilevato che la maggior
parte degli automobilisti dimostra un’indifferenza assoluta nel rispettare
anche le norme di buona educazione, nonché spesso altrettanta indifferenza nei
confronti della multa morale e una perseveranza nel loro comportamento
scorretto e a poco è servita l’applicazione di appositi cartelli (da noi
forniti) riportanti la dicitura “Vuoi il
mio posto? Prendi il mio handicap! “.
I commenti
pervenuti soprattutto da parte di disabili, che attendevano da tempo una tale
iniziativa, fanno presagire una campagna duratura
e forse anche più incisiva rispetto al passato ed è nostro compito e
obiettivo sostenerli e adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché cessi
ogni abuso nei loro confronti. Noi siamo fiduciosi e pensiamo che con la buona
volontà e l’impegno di tutti le cose cambieranno presto.
L’esito
della nostra indagine viene a Voi segnalato affinché ognuno per la parte di
propria competenza si adoperi per migliorare la vivibilità della nostra città,
che versa in una situazione che si commenta da sé, dichiarando la nostra
disponibilità a collaborare con le autorità preposte chiedendo un incontro operativo per individuare
strategie e mezzi atti a rimuovere abitudini sconvenienti e stimolare una
coscienza civile.
Il
presidente
(Lorenzo
Naso)
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