mercoledì 18 dicembre 2013
Nuova struttura all'Aias - Santa Lucia
Riceviamo e Pubblichiamo
Come ogni anno presso AIAS-CSR in contrada Bellia a Piazza Armerina si è
festeggiata la tradizionale festa di Santa Lucia “cà
vampa e a cuccìa”. Oltre ogni aspettativa la
partecipazione di disabili, familiari e cittadinanza. L’allegria dei disabili,
accompagnata da Luigi Bilardo e le note della sua chitarra, ha reso emozionante
la serata che si è conclusa con il rito del falò e la degustazione della mitica
cuccìa offerta del CSR/AIAS. Gradita è stata la presenza dell’onorevole Antonio
Venturino – vicepresidente dell’Assemblea
Regionale della Sicilia, del Sindaco Armerino Filippo Miroddi e il vicesindaco Giuseppe Mattia, Enzo Casale
Presidente dell’A.GE.DI, Gianni Gazzana
per Unione Nazionale Cechi, Maria Grasso
Presidente dall’Associazione Donne Insieme “Sandra Crescimanno” ed altre associazioni e comunità che operano
nel nostro territorio.
Dopo il benvenuto musicale da parte dei disabili del Centro
Diurno e il saluto di Lorenzo Naso,
Presidente della sezione armerina, è intervenuto l’Onorevole Antonio Venturino a testimoniare, ancora una volta, la propria
sensibilità e l’interesse verso il problema dei disabili.
A seguire il Sindaco Filippo Miroddi, evidentemente emozionato, ha voluto rinnovare il suo impegno nei confronti
dei disabili e dei loro familiari che con molta fatica affrontano le difficoltà
di ogni giorno, ma che trovano nel volontariato un validissimo aiuto.
Riti popolari siciliani
ci rappresentano la storia di Santa Lucia legata alla tradizione della “vampa”.
Si narra infatti che, nel tentativo di farla
rinunciare alla fede cristiana, le venne inflitto il martirio del rogo e
che per questo venne acceso un falò nel tentativo di farla abiurare, ma gli
scritti del martirio riportano che le fiamme non le lambirono nemmeno l’abito.
Da questo nasce la tradizione della “vampa” nel giorno di Santa Lucia.
Così come Santa Lucia
non ha rinunciato con coraggio al suo credo, così anche la sezione AIAS di
Piazza Armerina per tanti anni ha perseguito il sogno di avere una sede più
centrale nella città, e proprio ieri, nella serata dedicata alla Santa, il
sindaco ha voluto comunicare l’assegnazione della tanto desiderata sede.
Uno scrosciante applauso ha accolto la notizia dell’assegnazione
di una nuova sede per le attività dell’AIAS. Negli ultimi anni l’AIAS ha potuto
svolgere le sue attività di assistenza grazie all’ospitalità nei locali del
C.S.R.
Il sindaco ha voluto comunicare personalmente la notizia per sottolineare
l’impegno che l’amministrazione ha voluto assumere nei confronti di una fascia
di cittadini più debole. La nuova sede, dice Lorenzo Naso, concretizza una
speranza che sembrava perduta: “Un Centro Diurno per disabili al centro della
città è un sogno che si realizza”.
L’assegnazione della
nuova sede non è di certo un punto d’arrivo, al contrario segna un nuovo inizio
verso una più concreta socializzazione delle persone disabili. La nuova
struttura necessita di interventi specifici per adeguarlo al nuovo utilizzo ma essendo
stata, la stessa, utilizzata in precedenza come scuola materna, sembra priva di
barriere, per cui sarà meno difficoltoso l’adeguamento. Nei prossimi giorni il sopralluogo potrà quantificare il costo
dell’intervento in modo da attivarsi al più presto e potere così inaugurare la
sede nel più breve tempo possibile.
Il sindaco ha voluto ribadire che l’impegno
dell’amministrazione non si esaurisce con l’assegnazione dei locali, altri progetti sono in cantiere a
favore di una fascia di cittadini che necessitano, loro malgrado, di maggiori
attenzioni.
Nel corso della serata Lorenzo Naso e Enzo Casale hanno
comunicato l’intesa tra le due associazione – AIAS e A.GE.DI - per una attiva
collaborazione che ha già dato i primi frutti e che nei prossima mesi sarà
oggetto di ulteriori interventi comuni
nell’ambito della difesa dei diritti delle persone disabili e l’aiuto
concreto anche ai familiari.
Piazza Armerina, 14 dicembre 2013
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