"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 11 dicembre 2013

Un Cristianesimo di Tradizione


Dopo il sacramento della Cresima, fatta per la maggior parte all’età di quattordici anni, per molti ragazzi non si sente la necessità di continuare a frequentare la parrocchia o ambienti di riferimento ecclesiale, forse per la mentalità formata nel corso degli anni, anche da parte degli adulti, cioè quella che, dopo la conclusione del cammino di fede ‘’ catechismo ‘’ non si frequenta più la Chiesa. 
Il passo di ricevere il sacramento della Cresima,  viene interpretato quasi per tutti come un momento conclusivo  ( ad eccezione di qualcuno che continua a frequentare le attività e funzioni religiose ); Succede questo anche perché la parrocchia, in  alcuni casi, non offre  un itinerario di continuità rivolto ai ragazzi del Dopo- Cresima, o perché stanchi dagli insegnamenti appresi nel  catechismo.

Quindi il cosiddetto ‘’Catechismo ‘’ viene interpretato come ‘’Obbligo’’ e dovere che,  per la gran parte dei cattolici, viene fatto non più con l’obiettivo di una crescita e maturità cristiana acquisita nel corso degli anni, ma come un qualcosa che si continua a fare solo per tradizione, spesso inculcata dalla generazione precedente.
Molte famiglie, sono consapevoli di  mandare i propri figli al catechismo soprattutto per tradizione e non per fede,  solo perché in passato essi hanno fatto la stessa cosa.
Assistiamo anche ad un fenomeno sempre più frequente che è quello di famiglie, che non reputano più la parrocchia e gli insegnamenti del catechismo, una risorsa importante per la crescita del figlio, con il quale indirizzarlo verso la strada giusta, esso quindi in alcuni casi viene visto come un percorso da non tenere in considerazione che in certi casi viene sostituito dalla presenza di palestre, scuole di danza, ballo, centri sportivi, ed altro.
Così per le nuove generazioni la  società cristiana tende sempre più a sgretolarsi e frammentarsi rischiando per gli anni a venire  un declino e una completa scomparsa. Ricordando le parole scritte nella Bibbia  “Questo popolo mi onora con le labbra , ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini” ( Is 29,13 ) .


                      Davide Campione 
          (animatore di pastorale Giovanile)

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