"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 26 gennaio 2012

Al via i lavori in piazzetta Capodarso


Assessore Tanino Guccio

Con una telefonata nel corso del pomeriggio al nostro presidente Filippo Rausa, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ing. Gaetano Guccio, ha comunicato che quest’oggi, giovedì 26 gennaio, la piazzetta Capodarso, già piano Barone, sarà oggetto di intervento per ripristinare il luogo quale spazio pubblico per la sosta e la permanenza di grandi e bambini.
Come ben ricorderete, questo Comitato di Quartiere a più riprese aveva sollecitato l’Amministrazione ad intervenire; la continua spoliazione dei dissuasori, dei vari componenti di arredo urbano, ed infine la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la distruzione di una panchina e l’ennesimo dissuasore divelto ad opera di un deficiente automobilista, ci avevano indotti con un nostro post (sabato 12 gennaio), a lanciare l’ennesimo appello per il ripristino del luogo diventato un vergognoso posteggio.
Abbiamo appreso la notizia con molta soddisfazione, perché, per chi come noi crede in un futuro migliore, in un città più a misura d’uomo, in un quartiere vivo, energico dove i suoi abitanti e noi che ci onoriamo umilmente di rappresentarlo, lo vestiamo giornalmente come una seconda pelle, siamo per davvero contenti del risultato ottenuto, ha affermato il vice presidente Silvio Annaloro.
Nel ringraziare pubblicamente l’Assessore ai Lavori Pubblici Ing. Gaetano Guccio, per la sua pronta e fattiva disponibilità, auspichiamo una più incisiva collaborazione nell’interesse comune.
                                                                                    Grazie Tanino, il Consiglio Direttivo

Dalle piccole cose nascono le grandi cose quelle importanti, quelle vere, quelle che ci proiettano in un futuro migliore; per noi che viviamo quotidianamente la città, per le migliaia di turisti che attratti dal fascino intrinseco che Piazza Armerina nell’ultimo secolo ha saputo darsi, facciamo sì che questi giungendo Qui non si sentano beffati da un’aspettativa tradita, alla visione di una città che langue e da un popolo insensibile e incurante delle potenzialità che ha.
                                                                                                                             Filippo Rausa

Nessun commento: