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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 29 gennaio 2012

La Rai ci obbliga a pagare il canone e poi butta 750.000 € per Celentano


Sabato, così come tanti concittadini sono andato a pagare il canone Rai presso l’ufficio postale del quartiere Monte, poca gente allo sportello ed in un batter d’occhio avevo già pagato il tributo; vado nel vicino bar per un caffè e mentre sfoglio le cronache del giornale La Sicilia, vengo attratto da una di quelle notizie assurde che ci fanno imbestialire, la Rai avrebbe concordato con Celentano un compenso di 330.000 €uro a puntata per partecipare a Sanremo.

Ci obbligano a pagare il Canone presentandocelo come un tributo, uguale a tutte le tasse imposte dallo Stato, pur raccontandoci giornalmente della difficoltà di milioni di famiglie in Italia ad arrivare a fine mese, della crescente e galoppante crisi finanziaria e loro che fanno, regalano ad un matusalemme 750 mila euro.
Queste sono le vergogne italiane, Celentano attraverso sua moglie, Claudia Mori che gli fa da manager, chiede compensi faraonici in tempi di crisi, e pensare che lui fino a ieri era considerato un moralizzatore che lottava per i diritti dei più poveri.
Come può la RAI che gestisce il denaro da noi versato buttarlo in tale modo?
Udite, udite, Celentano percepirà 300mila euro a puntata con un cachet massimo di 750mila euro.
A quanto pare le esibizioni saranno di circa 20 minuti. Considerando che molte famiglie italiane si sono trovate in serie difficoltà a pagare i 112 euro di Canone come si fa a non arrabbiarsi ?.
Chi ci Governa vive in un mondo parallelo ma 112 euro sono il 10% di uno stipendio medio, stipendio che già non permette di arrivare a fine mese.
Quante famiglie servono per pagare Celentano?  750.000/112= 6.696, gli sforzi di migliaia di italiani per pagare 20 minuti di “spettacolo” di un uomo.. ma ci rendiamo conto
E pensare che proprio in questo fine settimana gli esattori di acquaenna hanno fatto il bello e il cattivo tempo in giro per il quartiere Monte, “portando via” un bel po’ di contatori di acqua per mensilità non pagate, proprio perche la gente é  disperata e non sa più come campare.
Se queste non sono ingiustizie e in barba all’austerità predicata da Mario Monti, povera Italia, per la cronaca nell’ultimo anno al nostro Comune di Piazza Armerina il Governo nazionale ha trasferito in meno oltre Un milione e mezzo di €uro…..  VERGOGNA
                 Filippo Rausa

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E voi che vi fate dare i soldi dal comune per fare il presepe e poi lasciate tutto sporco tipo la paglia ecc. è normale???

Nobile Quartiere Monte Mira ha detto...

Premesso che il Comune non ci ha mai dato un centesimo per il Presepe che viene fatto dai soci del quartiere per devozione da oltre 15 anni, (vi invito a chiedere al Sindaco e/o a Cimino), noi non abbiamo mai lasciato sporco da nessuna parte, la paglia non è stata rimossa perché prossimamente servirà per altra iniziativa.
E poi che caspita di paragone è gli eventuali spiccioli che il Comune da alle associazioni con i lauti compensi a Celentano?
Non ci resta che piangere, povera Piazza alla demenza non c'è mai fine.

Anonimo ha detto...

La pagli vi serve per la settimana santa quindi ad aprile???

Anonimo ha detto...

E bravo l’Adrianaccio!
Come cantante, bravo.
Non c’è che dire.
Ma come uomo, di una abissale ignoranza ed una insopportabile ipocrisia.
Eroe dell’anticemento e moralizzatore indefesso che spreca un mare di energia per la sua bella villa e per il suo splendido parco e per le sue macchinine e per i suoi bisognini e per quelli delle sue “sette società sette” (una decina di milioni di euro di fatturato).
Nessuno vuole demonizzare la ricchezza, ma questo tabbaranu scarsu di sali e prusuntusu e gnuranti comu na crapa (come lui stesso si definisce) che ci viene a spiegare, dietro compensi stratosferici, come si fa a difendere l’ambiente e salvare il mondo, a me è caduto dal cuore (fermandosi pesantemente un po’ più giù).
Si, mi pesano, i suoi predicozzi da mistico divin profeta, e sorrido, ricordando come Gianfranco D’Angelo, già qualche anno fa, mostrando la grande piscina della villa di Galbiate, esclamasse sarcastico: «Ecco! Ecco guardate! La piscina ove Adriano ogni giorno si esercita a camminare sulle acque!»
Ecco, secondo me non cammina.
Galleggia.
Giovanni Piazza

Anonimo ha detto...

La pagli vi serve per la settimana santa quindi ad aprile???
NO la pagli forse gli serve per farti un falò...hihihihihihih
pino