"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 27 marzo 2013

Il “Calvario” al castello Aragonese

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, il comitato di quartiere ha deciso di collocare nel giardino esterno del castello Aragonese (visibile da via Floresta, piazza Castello), "la Croce" simbolo sacro e importante dei cristiani nel mondo.

La croce è il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il mondo, è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l'esecuzione capitale tramite crocifissione, il supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Quest’anno alla croce “solitaria” degli altri anni, ne abbiamo aggiunte altre due, realizzando un vero e proprio “Calvario”, con tanto di soldati romani a guardia e le pie donne piangenti.

Giovani Orizzonti, Via Crucis mercoledì 27 marzo 2013

Abbiamo voluto con questo segno rendere partecipi tutti i quartieranti, i cittadini, affinché la visione delle croci poste in un luogo diverso dalla Chiesa, ci ricordi sempre che per noi cristiani la croce costituisce:
• un ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù;
• un monito dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

Poiché per noi cristiani la crocifissione e la risurrezione sono inseparabili, la croce è principalmente un simbolo di speranza e un monito, affinché l'uomo si redimi, la comunità di Piazza Armerina si fermi per perdonare il suo prossimo, ed insieme costruire un futuro migliore. 

                                           Filippo Rausa

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