"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 30 marzo 2013

La Domenica con Gesù, Pasqua Risurrezione del Signore

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale. 
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 I Lettura. "...Dio consacrò...Gesù di Nazareth...lo hanno ucciso, appendendolo ad una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno...At 10, 34a. 37-43
 II Lettura." Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù...non quelle della terra..." Col 3, 1-4
 Vangelo. "...Maria di Magdala si recò al sepolcro...e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro...Giunse Simon Pietro ed entrò nel sepolcro...entrò anche l' altro discepolo...e vide e credette..." Gv 20, 1-9


Ogni anno, la Chiesa ci convoca "davanti al Risorto", perché i limiti e i dubbi, i peccati e le impotenze umane possano essere rigenerate dalla grazia del Signore, vincitore della morte. Potremmo sottolineare che il "caso serio " dei nostri giorni sia costituito dall' impotenza delle persone a riconoscersi segnate dal male e, quindi, incapaci di cogliere, nel Risorto, l' immagine dell' uomo nuovo. Come, giustamente, afferma S.Leone Magno, nella Pasqua è sintetizzato, in sommo grado, il sacramento della nostra salvezza. Così, secondo Melitone di Sardi, la Pasqua è l'epifania (manifestazione) del Mistero di Cristo, che " in Adamo fu generato, in Abele fu ucciso, in Isacco fu legato, in Giuseppe fu venduto, nell' Agnello fu immolato, in Davide fu perseguitato, nei profeti fu disprezzato ". 

 Anche gli eventi umani possono essere "letti" in questa chiave interpretativa: Gesù, nel drogato, viene intossicato dal fiele, nello schiavo viene incarcerato, nel torturato viene flagellato, nel rinunciatario viene tradito, nel peccatore viene condannato, nel credente viene risuscitato ! "
 - La società contemporanea non "facilita" la resurrezione. Infatti è una società anti-pasquale, dove tutto avviene in massa e per la massa.
L' uomo pasquale, all' opposto, pur vivendo in questo contesto, non si lascia travolgere, perché, nella fede, ha fatto esperienza del Signore Risorto.
La richiesta di fede esige un intervento deciso, ma qui c'è il silenzio. Purtroppo, l' unica buona notizia, cioè la vittoria sulla morte, l'abbiamo esorcizzata, confinandola nelle stanze dell' ospedale.
L' abbiamo nascosta ai bambini e abbiamo " incrementato" il commercio di amuleti e portafortuna.

- Abbiamo assolutizzato l'attimo fuggente. La "religione" dello scenario ha rimosso il sudario e le vesti (del sepolcro).
Eppure la salvezza deve ripartire da questo giorno di risurrezione. Ci si accorge, sempre più, di essere poveri di verità, mendicanti di certezze, segnati dalla debolezza della fede, assetati di "incontrare" l'Assoluto. Soltanto, radicandoci nell' evento della risurrezione, possiamo rendere autentico, vero e credibile l'annuncio della Pasqua al mondo, come ha saputo fare Pietro, parlando  alla folla. 

- Da questo elemento inizia l' impegno a dare un volto storico all' evento della risurrezione.
Ci viene in soccorso proprio un pagano, il centurione romano, che pronuncia un atto di fede, prima della risurrezione: " Davvero quest' uomo era Figlio di Dio ! ". Così, il "silenzio" di Dio, nel momento drammatico della morte di Gesù in croce, trova nelle parole del centurione "l' altro suono" del silenzio divino.
                                                                                                 
Mons.  Antonio Scarcione   

Continua il racconto del Vangelo dedicato ai bambini, un'entusiasmante serie a cartoni animati che racconta la vita di Gesù. Certi di fare cosa gradita a grandi e bambini, auguriamo ogni bene.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie molto bello mi piace