"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 4 agosto 2011

Il Palio dei Normanni Ambasciatore del Turismo in Italia



Il Palio dei Normanni dopo le tre giornate di Selezioni Ufficiali della Quintana del Saraceno inizia a prendere forma, i Quartieri come in un puzzle hanno composto le squadre dei Cavalieri giostranti che si sfideranno giorno 14 agosto al campo Sant'Ippolito nelle quattro prove di abilità e destrezza.

Le tre giornate non sono state una passeggiata per nessuno, cavalieri, quartieri, giuria, addetti ai lavori, molti sono stati i motivi del contendere, dall’attribuzioni dei punteggi da parte della giuria guidata dal geometra Nino Crisafulli e dai componenti Calì e Barbera, allo stato di tensione e a volte ansioso di diversi cavalieri che hanno commesso imprudenze tradotte dalla giuria in ammonizioni e penalizzazioni nei punteggi.

Le selezioni per chi non conosce il Palio, per chi non lo vive e lo ha seguito solamente dalle cronache dei giornali e attraverso il nostro blog, rappresenta l’anticamera di un evento dove nessuno vuole perdere e nessuno dei cavalieri che si cimentano per comporre il sestetto del quartiere vuole restare fuori dai giochi.

Antonino Crisafulli

Il presidente della giuria Antonino Crisafulli, che ormai conosce bene l'ambiente paliesco (al suo quarto, prima come componente di giuria da tre anni quale presidente), quest'anno è stato impeccabile nell'attribuzione dei punteggi, non sempre condivisi dai cavalieri e da alcuni sostenitori dei cavalieri presenti sugli spalti.

C’è stato pure chi, forse intontito dal sole e non capendo la differenza tra chi comanda la Quintana quale speaker e la giuria, ha teso l’indice contro la mia persona, così come qualche Capitano dei quartieri è stato apostrofato dall’ignobile imbecille di turno che nulla ha a che fare con una manifestazione che ormai a travalicato i confini nazionali.

Ma si sa, ognuno vorrebbe un "Cristo" al proprio comando per determinare uomini e cose, e chissà poi quali sarebbero stati i risultati, falsati e faziosi.

Autobus a Milano, la stessa pubblicità a Torino e nelle maggiori città d'Italia
Certamente non demonizzando la partigianeria quando questa è corretta e non lesiva della dignità di chi gratuitamente si adopera nell’interesse di fare crescere qualitativamente una Quintana, danno fastidio atteggiamenti “personalistici” che vanno in controtendenza di un Palio dei Normanni, finalmente, assunto dalla Regione Siciliana quale “ambasciatore pubblicitario” del turismo in Italia.

                                                                                           Filippo Rausa


Nessun commento: