"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 14 agosto 2011

La Domenica con Gesù - Grande è la tua fede. Avvenga come desi deri.

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.
 
"...Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini..."
 
Non è difficile cogliere una sostanziale corrispondenza di obiettivi e di pedagogia divina nella prima e nella terza lettura.
Infatti, agli Ebrei, che finalmente tornavano liberi, dopo la schiavitu'  babilonese, il profeta Isaia rivolge l'invito a non dimenticare l'esperienza vissuta e a riconoscere, anche fuori dai confini della propria patria, una positiva ricerca di Dio da parte degli altri popoli.
 
Anche nel vangelo, Matteo mostra di attribuire grande importanza a numerosi particolari della narrazione.
In ogni caso, almeno due di essi meritano di essere  evidenziati. 
1. Gasu' arriva in un' area lontana dalla Galilea, nella Fenicia, dopo essere stato fortemente contestato da farisei e scribi, venuti da Gerusalemme, in nome della "tradizione degli antichi", che i suoi discepoli non praticavano.
L' evangelista precisa che Gesu' se ne era andato via, come uno che rompe le relazioni con quell' ambiente. Eppure, lontano dal suo mondo, tra i pagani, Gesu' trova una donna di grande fede !  
2. Matteo ci dice che Gesu' era arrivato con i discepoli, esattamente, nella zona di Tiro e Sidone. Queste città sono abbinate dai profeti nella condanna per il loro orgoglio e per la prepotenza.
Ebbene, in contrasto con l' opinione negativa del passato, Matteo descrive quella donna, come una persona in ginocchio ai piedi di Gesu' in preghiera, mentre proclama Gesu' , " Signore, figlio di Davide".
L' episodio merita di essere esaminato almeno nelle tre scene principali.
Nella prima, piu' che assistere ad una scena, si ascolta un grido.
Ma attenzione a quella voce della cananea; essa è la voce dell'umanità, che invoca l' aiuto da Dio.
Nella seconda, i primi ad avvicinarsi a Gesu' sono i suoi discepoli, per una richiesta, che, pero', dimostra scarsa attenzione per il dramma di quella madre( Perchè ci viene dietro gridando)
Nella terza, c' è la scena centrale, caratterizzata dal dialogo   tra Gesu' e la donna, che è madre di una figlia ammalata.
Percio', in ginocchio ai piedi di Gesu', come avevano fatto Giairo e il padre del ragazzo epilettico. Ma di questa cananea pagana, con una grande fede, Matteo fornisce altri due elementi: la sua nuova invocazione, che unifica madre e figlia, " Signore, aiutami!"; e all'affermazione dura di Gesu' , quasi per metterla alla prova, la donna ha pronta una soluzione di fiducia e di speranza: essa chiede per sè ( e per i pagani) le briciole di pane, che cadono dalla mensa dei figli.  
                                                     Anthony Cansas
Mt 15,26

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